Fatto n. 419
Cooperativa ivoriana per olio di cocco bio Fairtrade

In collaborazione diretta con le/i piccole/i agricoltrici/tori della Costa d'Avorio, abbiamo fondato una cooperativa e creato una filiera trasparente per la fornitura di olio di cocco sostenibile certificato.

Cooperativa composta da famiglie di piccoli agricoltori

Focalizziamo tutti i nostri sforzi per offrire un assortimento sempre più sostenibile. Da noi il cocco è considerato una materia prima critica dal 2022. La preparazione dei ripieni al cioccolato richiede spesso l'uso dell'olio di cocco. Per questo, in collaborazione con Halba e con il sostegno del nostro Fondo per lo sviluppo sostenibile, abbiamo lanciato un progetto per la produzione di olio di cocco bio certificato Fairtrade, nell'ambito del quale abbiamo fondato una cooperativa in Costa d'Avorio e creato una filiera trasparente per l'approvvigionamento di questo ingrediente.

Cooperativa composta da famiglie di piccoli agricoltori

Lo Sri Lanka è attualmente il maggior produttore di cocco convenzionale, mentre il cocco bio certificato Fairtrade rappresenta ancora un mercato di nicchia. In Costa d'Avorio abbiamo iniziato già nel 2020 a sviluppare una filiera trasparente per l'approvvigionamento dell'olio di palma certificato da Bio Suisse e dalla Round Table of Sustainable Palm Oil (RSPO). E poiché nella costa ivoriana si coltivano anche le palme da cocco, abbiamo fondato insieme a oltre 100 famiglie contadine una cooperativa in loco. Siamo così riusciti ad avvalerci delle infrastrutture già presenti sul territorio. La cooperativa ha ottenuto la certificazione biologica dell'UE nel 2022 e quella Fairtrade nel 2023. La conversione a Bio Suisse è prevista per il 2024.

Agroforestazione

All'interno della cooperativa è in corso un progetto di agroforestazione dinamica: oltre alle palme da cocco, vengono coltivati cacao e altri alberi da frutto come manghi e banani destinati all'uso personale e alla vendita. Così le agricoltrici e gli agricoltori possono diversificare le loro fonti di reddito. Inoltre, grazie a questo approccio, i terreni hanno a disposizione più biomassa che funge da concime. Entro la fine del 2025, ben 76 famiglie di agricoltori (ovvero oltre la metà della cooperativa) dovrebbero aver adottato l'agroforestazione dinamica. Altri progetti complementari e già previsti puntano alla trasformazione dei gusci di cocco in carbone vegetale, che andrà poi ad arricchire il compost. Questo processo permette di immagazzinare carbonio nel suolo in modo duraturo, aumentando la fertilità dei terreni.

  • Palma da cocco
    Palma da cocco

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