L’esempio dei gamberetti bio Naturaplan
Le foreste di mangrovie nell’estremo sud del Vietnam sono uno dei più importanti ecosistemi al mondo e ospitano numerose specie di pesci e crostacei. Il sovrasfruttamento del territorio per l’allevamento di gamberetti verificatosi a partire dalla metà degli anni Settanta ha portato a una deforestazione sistematica, mentre l’allevamento intensivo e l’impiego di farmaci a uso veterinario hanno causato l’erosione e la salinizzazione del suolo e l’inquinamento delle acque.
Già dal 2001 abbiamo iniziato a convertire gli allevamenti della regione a criteri biologici, favorendo così il rimboschimento delle mangrovie.
A rendere unico questo tipo di allevamento è il fatto che i gamberetti non vengono alimentati, bensì si nutrono da soli, grazie al ripristino della biodiversità nella mangrovia e al minor numero di esemplari ospitati in ciascuno stagno. Nelle mangrovie biocertificate, la foresta deve occupare almeno la metà della superficie dell’allevamento bio e ogni disboscamento deve subito essere compensato con un’azione di rimboschimento.
Nel 2004 siamo stati i primi commercianti al dettaglio a passare all’uso di gamberetti bio per buona parte del nostro assortimento di prodotti freschi e surgelati. Oggi 7 000 ettari di allevamenti di gamberetti situati nella mangrovia sono certificati Bio Suisse e gli allevatori hanno introdotto metodi bio e pratiche di allevamento estensivo su altri 20 000 ettari.